Allestimento del gioco al Festival della Scienza di Genova. Crediti: Inaf

Vi ricordate il Tamagotchi? Il celebre gioco digitale degli anni ’90 dove si accudivano creature virtuali. Con questa nuova attività, i giocatori non dovranno adottare e far crescere un cucciolo pixelato, ma una stella!

AstroTamagotchi è un’attività di Inaf presentata al Festival della Scienza di Genova 2024. Un’esperienza interattiva pensata per portare il pubblico, le scuole e le famiglie in un viaggio interstellare alla scoperta del ciclo di vita delle stelle – dalla nascita fino alla loro fase finale.

In linea con il tema del festival – Sfide – i giocatori dovranno superare sfide di logica, coding e robotica educativa per aiutare la propria stella a evolvere. Infine, utilizzando la realtà aumentata, i partecipanti potranno incontrare la loro stella e osservarla da vicino.

Il gioco è gestito da un Bot Telegram (@astrotam) che indica di volta in volta le varie sfide da affrontare e ne verifica la correttezza. Per giocare occorre installare l’applicazione CoSpaces Edu.

In occasione del festival, i partecipanti sono stati suddivisi in cinque squadre, contrassegnate ciascuna da un colore diverso. Tuttavia, si può giocare anche da soli o in coppia. Il tempo previsto per svolgere tutte le fasi dell’attività è di 50 minuti.

Preparazione e avvio

Fase 1: Il video introduttivo

Prima di iniziare l’attività, consigliamo la visione di questo video introduttivo che fornisce spiegazioni e indizi utili a superare le sfide.

Fase 2: Setup di Telegram

Poiché l’attività è guidata da un Bot Telegram, occorre avere installato Telegram sul proprio dispositivo. Una volta lanciata l’applicazione, occorre modificare il nome utente (username) seguendo questi semplici passi:

  • andare su impostazioni
  • cliccare su “Modifica” in alto a destra
  • sotto la propria foto profilo, digitare uno username tra questi: Squadra 1, Squadra 2, Squadra 3, Squadra 4, Squadra 5
  • confermare, premendo su “Fatto”

Così facendo, il nuovo nome utente è stato impostato. Attenzione: a ogni squadra è assegnata una nebulosa.

Fase 3: Avvio del gioco

Per iniziare a giocare, è sufficiente inquadrare con la fotocamera del dispositivo mobile – smartphone o tablet – il codice QR di benvenuto:

Codice QR di benvenuto.

Un messaggio di benvenuto verrà lanciato dal bot su Telegram, indicando la nebulosa assegnata e fornendo tutte le istruzioni per iniziare le sfide.

Prima sfida: la protostella

In astronomia, si definisce protostella la fase della formazione stellare compresa tra il collasso della nube e la fase in cui la stella diventa stabile, bruciando idrogeno.

Fase 4: Individuare la protostella da adottare

Davanti al grande wall in cui è raffigurata la nebulosa assegnata alla squadra, i partecipanti dovranno individuare la protostella da adottare, scansionando con la fotocamera del proprio dispositivo i QR code presenti sulla nebulosa stessa.

Le nebulose sono grandi nuvole di gas e polvere interstellare, all’interno delle quali si formano le stelle. Nei punti più densi, la forza di gravità tende a far contrarre i grumi di gas e polvere, concentrandoli in regioni sempre più compatte. Con la densità aumentano anche temperatura e pressione che fa scontrare e disperdere le particelle della nebulosa. Non tutte le nubi interstellari riescono a produrre stelle: solo se il “bozzolo” di gas e polvere raggiunge una certa massa possono innescarsi le reazioni nucleari che portano alla formazione di una stella.

Il bot Telegram riconoscerà i QR code e confermerà se è stata trovata una protostella pronta per essere adottata, oppure no.

Fase 5: Accendere la protostella

Una volta adottata la protostella, bisogna farla crescere in modo tale che al centro la densità sia così alta e la temperatura così elevata da innescare le reazioni nucleari necessarie ad accenderla. Per fare ciò, i giocatori dovranno risolvere delle semplici “equazioni” utilizzando delle carte che rappresentano particelle fondamentali e nuclei atomici, che aiuteranno a capire ciò che avviene all’interno delle stelle. Attenzione: è meglio leggere bene le istruzioni riportate sul tabellone.

Tabellone di gioco con le prime carte fondamentali

Per approfondire questa attività, vi invitiamo a leggere la scheda didattica dedicata.

Una volta che i giocatori avranno distribuito sul tabellone le carte del mazzo, si accorgeranno che dalle reazioni nucleari rimangono escluse cinque carte. Saranno quelle corrette? Per verificarlo dovranno chiedere al bot, scansionando il codice QR posto accanto al tabellone che gli chiederà di selezionare il gruppo di carte rimasto. Se la risposta è corretta, potranno procedere con l’attività e “incontrare” la loro stella utilizzano la realtà aumentata.

Il bot, infatti, fornirà ai giocatori un codice che dovrà essere usato per aprire un cryptex, il quale al suo interno conterrà le informazioni che riguardano la massa della stella e un codice QR che una volta scansionato, aprirà l’applicazione CoSpaces, di cui Play Inaf è partner, e grazie alla realtà aumentata osservare da vicino la propria stella in tutte le sue caratteristiche.

Seconda sfida: un quiz stellare

Fase 6

La realtà aumentata attiverà un comando del bot che indicherà ai giocatori di cercare nella stanza una busta a loro assegnata, contente dei quiz che dovranno risolvere per scoprire l’evoluzione della loro stella e la sua fase finale. Per rispondere potranno aiutarsi con i roll-up appositamente realizzati, che descrivono l’evoluzione stellare nelle sue fasi. Rispondendo correttamente, otterranno un nuovo codice utile per la fase successiva. Sarà il bot a verificare la correttezza del codice trovato.

Terza sfida: l’evoluzione stellare

Fase 7: Il labirinto di Ozobot

Il codice ottenuto alla fase precedente deve essere interpretato per programmare Ozobot affinché si muova e raggiunga la fase finale dell’evoluzione della propria stella. Anche in questo caso, al termine della sfida sarà il bot a verificare se il percorso di Ozobot è corretto, scansionando il QR code posto sul labirinto.

Labirinto di Ozobot

Fase 8: Con la realtà aumentata incontriamo la stella

Utilizzando il Merge Cube più grande, posto al centro della sala, i giocatori presenti al festival osserveranno una simulazione dell’ultima fase della stella adottata. Il gioco si conclude qui. I partecipanti potranno portare a casa una cartolina che mostra i momenti evolutivi della stella. Inoltre, scansionando il codice QR posto in alto nel retro della cartoline sarà possibile incontrare di nuovo la propria stella in realtà aumentata, tutte le volte che si desidera.

Materiali per allestire il gioco

Ecco un elenco di tutti i materiali da stampare e qui il pdf con le dinamiche di gioco, per poter riprodurre in classe, o a casa l’attività. Per l’allestimento del festival abbiamo realizzato wall e roll-up che possono essere sostituiti con stampe in formato A3:

  • cinque wall, uno per ogni nebulosa
  • quattro roll-up
  • gioco di carte “Accendi la tua stella” (cinque copie, una per squadra)
  • labirinto per Ozobot
  • cinque cryptex (possono essere sostituiti con scatole chiuse da lucchetti con codice alfanumerico)
  • cinque piccoli Merge Cube (10 cm x 10 cm)
  • un grande Merge Cube (60 cm x 60 cm – non è necessario se si stampano quelli più piccoli)
  • codici QR
  • cinque cartoline

AstroTamagotchi è stato sviluppato da Laura Leonardi, Daniela Paoletti, Silvia Galleti, Maura Sandri, Chiara Badia, Maria Teresa Fulco, Claudia Mignone, Laura Daricello e Diego Molinari. Le grafiche ufficiali del gioco sono state disegnate da Daniela Paoletti. Crediti delle immagini usate per le cartoline: Esa, Nasa.

Si ringraziano per la realizzazione dei materiali: Media Inaf (Marco Malaspina) e Wind3 con sede in Via Marchese di Roccaforte, 57, Palermo.

Inoltre, ringraziamo Rosaria (Sara) Bonito, Salvatore Orlando, Mario Giuseppe Guarcello, dell’Inaf di Palermo per la consulenza scientifica e Davide Benassi (studente dell’IIS Francesco Alberghetti di Imola) per la consulenza tecnica sul Bot Telegram.