La parola robotica proviene dal ceco robota, che significa “lavoro pesante”. Un robot è un’apparecchiatura artificiale che compie determinate azioni in base ai comandi che gli vengono dati. Può muoversi con la supervisione diretta dell’uomo oppure in modo autonomo, basandosi su linee guida generali che gli vengono “insegnate”. La robotica educativa è un approccio all’insegnamento basato sull’utilizzo dei robot (non necessariamente sulla loro programmazione) e finalizzato a rendere più efficace e coinvolgente la didattica per bambini e ragazzi. Le attività che vi proponiamo prevedono anche la programmazione dei robot, affinché svolgano il loro “lavoro” insieme a voi oppure in autonomia.

mBot

In occasione di eventi, nelle scuole o durante i centri estivi, introduciamo alcuni concetti di robotica educativa usando un piccolo robot educativo che si trova in commercio –  mBot – programmabile utilizzando mBlock (basato su Scratch, con in più la libreria che permette di agire sul robot). Viene fornito in un kit di montaggio e per assemblarlo occorre circa una mezz’oretta. Generalmente gli studenti delle scuole secondarie di primo grado riescono a montarlo in completa autonomia, dai componenti meccanici alla scheda elettronica (basata su Arduino Uno). A questi link trovate alcune linee guida (e relative schede scaricabili e stampabili) per muovere i primi passi con il simpatico robot, e usare i sensori che ha in dotazione nel kit base:

Ozobot

Ozobot
è un piccolo robot dotato di sensori ottici che lo rendono capace di riconoscere i colori e muoversi su superfici – sia fisiche che digitali – seguendo percorsi colorati. È molto divertente, sia da usare che da programmare. Queste sono alcune attività che vi proponiamo: