Messaggio 36

Autori del messaggio: classe V

Scuola: Nuova Educazione

Descrizione: Siamo gli alunni della classe quinta della scuola primaria Nuova Educazione di Milano.
Abbiamo scelto di partecipare a questo concorso perché nel corso dell’anno, studiando astronomia e il codice binario, ci siamo appassionati molto a questi argomenti. Abbiamo pensato che fosse il concorso fatto per noi, proprio perché includeva le nostre passioni.
Il nostro messaggio è molto innovativo.
Nella prima parte abbiamo inserito i numeri in codice binario con sotto il nostro sistema numerico, da uno a dieci, per far capire come scriviamo i numeri qui sulla Terra. All’inizio avevamo pensato all’alfabeto ma poi non l’abbiamo messo perché degli extra terrestri non potrebbero capire la nostra lingua anche se conoscessero come scriviamo le lettere.
Nella seconda parte, invece abbiamo rappresentato la molecola dell’acqua che è fondamentale per la vita sul nostro pianeta ed è anche una grande risorsa da non sprecare. Sotto al disegno della molecola abbiamo indicato in codice binario anche il numero di protoni degli atomi di idrogeno e di quello dell’ossigeno.
Nella terza parte abbiamo spiegato come siamo fatti, inserendo: uomo, donna e bambino, per far capire che siamo diversi ma simili. Abbiamo cercato di farlo anche con i simboli XX per la donna e XY per l’uomo.
Siamo molto entusiasti all’idea di partecipare a questo concorso e speriamo che questo messaggio vi piaccia e che arrivi nello spazio.
Abbiamo scelto come stella a cui inviare il messaggio GJ 411, una nana rossa che si trova nella costellazione dell’Orsa Maggiore a 19 anni luce di distanza. Rispetto al Sole è più rossa, più fredda e la sua luce è più debole ma possiede 2 pianeti e uno di questi, GJ 411C è una super Terra. Abbiamo scelto questa super Terra perché è possibile che ci sia vita. Si trova nella zona abitabile ed ha una massa 2,69 volte quella della Terra e dato che è così grande abbiamo pensato che potrebbe essere molto popolata e quindi avere una tecnologia sviluppata.
Firmato
I ragazzi della quinta