In questa attività imparerete a muovere Ozobot Evo tramite l’utilizzo dei Codici Colore. Lo scopo del gioco è quello di muovere Ozobot in un labirinto spaziale, facendogli raggiungere quanti più esopianeti possibile senza farlo finire dentro a un buco nero!
Per questa attività occorre il seguente materiale:
- quattro pennarelli: 1 nero, 1 rosso, 1 blu, 1 verde
- una stampa in formato A3 di questo labirinto
- Ozobot Evo
- modello di calibrazione
- il foglio di riferimento dei codici colore
Ozobot Evo possiede sensori in grado di percepire una linea nera su fondo bianco ed è in grado di comprendere i Codici Colore, tramite i quali potete comunicare al piccolo robottino i movimenti da fare e la strada da seguire.
Calibrazione
Prima intraprendere un’attività che prevede l’uso dei Codici Colore occorre sempre calibrare il piccolo robot per assicurarsi che la lettura della linea avvenga in modo accurato. Ecco come fare la calibrazione (guardate anche la figura sottostante):
- assicuratevi che Evo sia spento, poi posizionatelo su un cerchio nero;
- tenete premuto il pulsante di accensione di Evo per due secondi, finché la luce sopra al robot non inizia a lampeggiare di bianco. Poi, rilasciate il bottone;
- quando è calibrato, Evo ruoterà e lampeggerà di verde. Se lampeggia di rosso, ripartite da capo con la procedura (punto 1).
La lingua di Ozobot: i Codici Colore
La linea sulla quale disegnerete i codici che Ozobot dovrà leggere, deve essere spessa circa 5 millimetri. Potete utilizzare il set di pennarelli in dotazione nel kit di Ozobot o qualsiasi altro tipo di colore a spirito; l’importante è tracciare le linee di codice in modo corretto. Ad esempio, assicuratevi che non ci siano spazi bianchi tra le caselle del codice o tra il codice e la linea nera. Fate attenzione a non sovrapporre i quadratini del codice quando li trascrivete. Ozobot non può leggere colori troppo scuri, quindi cercate di non modificare e riutilizzare i Codici Colore su una stessa linea ma scegliete sempre caselle bianche da riempire con il movimento che vi occorre.
Presto, Ozobot sta per partire! Ma per guidarlo nello spazio, abbiamo bisogno di conoscere la sua “lingua”. Questi sono tutti i movimenti che il nostro robot è in grado di leggere e decodificare.
Per questa attività ci serviranno solo il movimento go right (vai a destra), go left (vai a sinistra), go straight (procedi diritto) e win/exit (play again).
Una volta calibrato il robot e capito come gli si danno le istruzioni per muoversi, siamo pronti per partire. Iniziamo!
Posizionate su una superficie piana il foglio formato A3 sul quale avete stampato il labirinto spaziale. Attenzione: un foglio troppo piccolo o troppo grande potrebbe falsare le dimensioni dei codici impedendo a Ozobot di leggere correttamente le istruzioni.
Abbiamo detto che lo scopo del gioco è far raggiungere a Ozobot quanti più esopianeti possibili stando attenti a non farlo finire dentro a un buco nero. Possiamo scegliere noi il percorso più adatto da far percorrere al nostro robot, l’importante è fare attenzione di avere a disposizione caselle in bianco in cui inserire i codici. Ricordiamoci di non fare sovrapposizioni di colore.
Partendo dalla pozione in cui si trova Martina, una volta iniziato il viaggio esplorativo, dovrete inserire il primo Codice Colore e dire a Ozobot di girare destra se non volete che finisca all’interno del buco nero, terminando così l’esplorazione. Dunque, bisogna andare a vedere qual è la sequenza di colori corrispondente al go right dalla lista dei codici e inserire in ordine i colori blu-rosso-verde (attenzione a non invertire mai questa codifica) all’interno delle caselle bianche. Da qui in poi potete sbizzarrirvi con i percorsi che preferite.
Ecco qui un esempio di soluzione:
- go right;
- go left;
- go straight;
- go left;
- go left;
- go straight;
- go left;
- go right;
- colora i quadratini di nero, perché in questo caso non occorre dare un’istruzione particolare visto che prima dell’intersezione ci sarà un altro spazio dove inserire i colori;
- go right;
- go straight;
- go right;
- go straight;
- go right;
- colora i quadratini di nero, perché in questo caso non occorre dare un’istruzione particolare visto che prima dell’intersezione ci sarà un altro spazio dove inserire i colori;
- colora i quadratini di nero, perché in questo caso non occorre dare un’istruzione particolare visto che prima dell’intersezione ci sarà un altro spazio dove inserire i colori;
- go right;
- colora i quadratini di nero, perché in questo caso non occorre dare un’istruzione particolare visto che prima dell’intersezione ci sarà un altro spazio dove inserire i colori;
- go left;
- go straight;
- go straight;
- go left;
- win/exit (play again)
Potete sfidarvi e risolvere il labirinto provando tante soluzioni e Codici Colore differenti!
Potete anche sfidarvi e risolvere il labirinto utilizzando la piattaforma OzoBlockly – date un’occhiata qui.
Per conoscere tutte le caratteristiche degli esopianeti rappresentati in questo labirinto, date un’occhiata qui. Alla fine dell’esplorazione dello spazio, inserite l’ultimo codice wix/exit (play again) e osservate la reazione di Ozobot… è proprio felice di essere tornato a casa, sul pianeta Terra! Come mai? A oggi sono stati scoperti tantissimi esopianeti – alcuni riportati in questa attività – tutti con caratteristiche differenti… ma apparentemente nessuno di questi presenta le condizioni di abitabilità della nostra Terra!
La nostra casa è unica e speciale e dobbiamo fare di tutto per preservarla.