In occasione della mostra della mostra Macchine del Tempo organizzata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e inaugurata a Palazzo Esposizioni Roma lo scorso 25 novembre 2023, sono state realizzate delle attività immersive in realtà virtuale per permettere ai visitatori di approfondire alcuni aspetti della mostra ed esplorare le facilities dell’Istituto. Una di queste esperienze ha fatto uso del metaverso per riprodurre una delle sale di Palazzo Esposizioni Roma, inserendo al suo interno oggetti stellari, nove, supernove e getti molto energetici, esposti come opere d’arte o statue, corredati da immagini, didascalie eLEGGI TUTTO

In questa pagina mostriamo i modelli 3D interattivi che riproducono alcuni degli volumi conservati tra gli scaffali dell’Archivio Storico dell’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo. La tecnica utilizzata per riprodurre questi oggetti è stata quella del texturing, una metodologia di progettazione grafica per cui a una forma primitiva modellata in 3D viene poi aggiunta una texture presa da scansioni dell’oggetto o da fotografia ad altissima risoluzione. Per il processo di texturizzazione, sono state utilizzate delle fotografie scattate in loco e delle scansioni dei volumi. Le immagini ottenute sono poi state lavorate con PhotoshopLEGGI TUTTO

In questa attività scopriremo come realizzare degli ologrammi partendo dalle simulazioni di alcuni oggetti astrofisici utilizzati dai ricercatori per analizzare le proprietà fisiche, chimiche e morfologie del fenomeno che devono studiare. Per farlo ci occorrerà uno strumento utile a registrare lo schermo del nostro computer – noi abbiamo utilizzato QuickTime, ma si possono usare molti altri software come OBS, ad esempio – e Adobe Premiere Pro, un programma di video editing. Per iniziare, occorrerà selezionare uno dei modelli 3D pubblicati su Sketchfab e registrare il movimento dell’oggetto, che simuleremo conLEGGI TUTTO

In questa pagina mostriamo i modelli 3D interattivi che riproducono alcuni degli oggetti conservati tra le sale del Museo della Specola dell’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo. La tecnica utilizzata per riprodurre questi oggetti è stata quella della fotogrammetria, una metodologia di acquisizione immagini che dalle semplici foto ottenute da una fotocamera digitale permette di giungere alla creazione di un modello tridimensionale. La semplicità del processo rientra nella logica dell’image based modeling, ovvero la modellazione tridimensionale basata su immagini e metodi di rendering partendo da immagini bidimensionali. Si parte posizionando l’oggetto alLEGGI TUTTO

Cassiopea A è un resto di supernova, un tipo di nebulosa dello spazio interstellare che si forma quando una stella di grande massa termina la sua esistenza esplodendo in supernova. Il modello 3D qui presente descrive la struttura più interna di Cassiopea A, uno dei resti di supernova meglio studiati nella nostra galassia. Modelli come questi vengono sviluppati per studiare i processi fisici che governano l’esplosione delle supernove e indagare il modo in cui i vari elementi chimici, prodotti dalla stella durante l’esplosione, si distribuiscono nello spazio e si mescolanoLEGGI TUTTO

In questa attività spiegheremo come realizzare il modello 3D di Saturno da utilizzare all’interno di progetti più ampi in realtà aumentata e virtuale o semplicemente da stampare in 3D. Lo strumento che useremo si chiama Tinkercad, un software per la progettazione 3D molto facile da usare. Questo strumento permette di modellare forme personalizzate e, alla fine, di esportare i modelli prodotti nei formati STL o OBJ, adatti per la stampa 3D. Il software è adatto per bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni. Iniziamo aprendo un nuovo piano di lavoro.LEGGI TUTTO