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Robotica educativa

Coding - Robotica educativa

Ozobot scopre la Superluna

2021-11-30
By Laura Leonardi
On 30 Novembre 2021

Il nostro piccolo amico robot torna a guidarci alla scoperta di un fenomeno molto affascinante: la Superluna! Se osserviamo bene la Luna notiamo che, notte dopo notte, ci appare diversa per forma e dimensione. Ciò che cambia durante il ciclo lunare è il modo in cui appare in cielo, vista dalla Terra. Le forme a noi visibili della Luna dipendono infatti dalla possibilità di osservare, dalla nostra posizione, varie porzioni delle zone di luce e ombra del nostro satellite. In particolare, la forma della Luna dipende dalle posizioni reciproche dell’osservatore,LEGGI TUTTO

Coding - Robotica educativa

Programmiamo Ozobot Evo con OzoBlockly

2020-10-19
By Laura Leonardi
On 19 Ottobre 2020

È possibile realizzare attività con Ozobot creando un codice da zero con OzoBlockly – un’interfaccia online basata su Blockly (una libreria sviluppata da Google per avvicinare i giovani alla programmazione, simile a Scratch) – da computer o tablet. Selezionate sempre l’impostazione Evo di OzoBlockly nell’angolo in alto a sinistra – se avete Ozobot bit, selezionate l’impostazione bit; i codici lavoreranno in maniera diversa –  e selezionate il vostro livello di programmazione da 1 a 5. Più alto è il livello, più creativo e complicato può diventare il vostro codice. AdLEGGI TUTTO

Coding - Robotica educativa

Ozobot nel labirinto degli esopianeti

2020-10-19
By Laura Leonardi
On 19 Ottobre 2020

In questa attività imparerete a muovere Ozobot Evo tramite l’utilizzo dei Codici Colore. Lo scopo del gioco è quello di muovere Ozobot in un labirinto spaziale, facendogli raggiungere quanti più esopianeti possibile senza farlo finire dentro a un buco nero! Per questa attività occorre il seguente materiale: quattro pennarelli: 1 nero, 1 rosso, 1 blu, 1 verde una stampa in formato A3 di questo labirinto Ozobot Evo modello di calibrazione il foglio di riferimento dei codici colore Ozobot Evo possiede sensori in grado di percepire una linea nera su fondoLEGGI TUTTO

Coding - Robotica educativa

mBot è su Marte

2020-09-25
By Maura Sandri
On 25 Settembre 2020

Il Pianeta rosso è lontano e se vogliamo mandare mBot a scorrazzare sul suolo marziano, dobbiamo avere bene presente che se gli inviamo un comando dalla Terra, lui lo riceverà tra diversi minuti.  Marte dista 12.7 minuti luce dal Sole (nel senso che la luce del Sole impiega 12.7 minuti ad arrivare su Marte) e la Terra 8.3 minuti luce. Entrambi i pianeti ruotano intorno al Sole, con velocità diverse. Quindi, a seconda di dove si trovano i due pianeti, l’uno rispetto all’altro, mBot potrebbe dover aspettare parecchio tempo primaLEGGI TUTTO

Robotica educativa

Ozobot a caccia di esopianeti

2020-09-23
By Laura Leonardi
On 23 Settembre 2020

Nell’universo esistono tantissimi pianeti che orbitano attorno a stelle diverse dal nostro Sole. Vengono chiamati esopianeti o pianeti extra-solari. Al 26 luglio 2020 i pianeti extrasolari conosciuti erano 4301 in 3176 sistemi planetari diversi. L’elenco completo di questi pianeti è riportato nella lista dei pianeti extrasolari confermati. Osservarli non è mai semplice perché sono piccoli, lontani e non emettono luce! Esistono vari metodi per individuali e, tra i più utilizzati, ci sono il metodo dei transiti e il metodo delle velocità radiali. Con questa attività andremo a riprodurre, grazie a un piccoloLEGGI TUTTO

Coding - Robotica educativa

mBot segue un percorso

2020-08-15
By Maura Sandri
On 15 Agosto 2020

Per seguire un percorso, inteso come linea nera su sfondo bianco, mBot usa i due sensori a infrarossi posizionati frontalmente e rivolti verso il basso. Quando la radiazione infrarossa, emessa dal trasmettitore, arriva su un fondo bianco, viene riflessa e il sensore è in grado di rilevarla. Se invece colpisce la linea nera, viene assorbita e il sensore non rileva nulla. I sensori sono due e le possibili combinazioni sono quattro, a cui corrispondono quattro codici (da 1 a 4) restituiti dal sensore inseguimento di linea. Attenzione che, come nelLEGGI TUTTO

Coding - Robotica educativa

mBot si ferma in corrispondenza a un ostacolo

2020-08-15
By Maura Sandri
On 15 Agosto 2020

Per riuscire a far sì che mBot si fermi quando incontra un ostacolo, si utilizza il sensore a ultrasuoni, posizionato negli occhi del robot: un occhio è il trasmettitore di ultrasuoni (indicato con la lettera T), l’altro è il ricevitore (indicato con la lettera R). Il sensore a ultrasuoni permette di fare conoscere a mBot la distanza dell’oggetto che ha davanti, senza toccarlo. Il trasmettitore emette un segnale a ultrasuoni che viene riflesso dall’oggetto e ritorna al ricevitore. Misurando l’intervallo tra l’istante in cui il segnale è partito e quelloLEGGI TUTTO

Coding - Robotica educativa

mBot va su Marte!

2020-08-15
By Maura Sandri
On 15 Agosto 2020

In occasione di eventi, nelle scuole o durante i centri estivi, introduciamo alcuni concetti di robotica educativa usando un piccolo robot educativo che si trova in commercio –  mBot – programmabile utilizzando mBlock (basato su Scratch, con in più la libreria che permette di agire sul robot). Viene fornito in un kit di montaggio e per assemblarlo occorre circa una mezz’oretta. Generalmente gli studenti delle scuole secondarie di primo grado riescono a montarlo in completa autonomia, dai componenti meccanici alla scheda elettronica (basata su Arduino Uno). In questa pagina forniamoLEGGI TUTTO

PLAY INAF

A cura del gruppo di didattica innovativa dell’INAF. Le traduzioni in inglese, francese e tedesco sono curate da Giuliana Giobbi.

 

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