Questa scheda vi permette di generare un paracadute analogo a quello che il rover Perseverance ha dispiegato per “atterrare” su Marte, il cui codice è descritto in dettaglio nell’attività di coding unplugged riportata nella scheda Il paracadute di Perseverance. Cliccando sulla bandierina verde vi verranno chieste quattro parole da criptare che potrete andare a riportare nel vostro paracadute in altrettanti settori circolari, come indicato nell’attività sopra. Vi consigliamo di attivare la modalità turbo prima di cliccare la bandierina verde.
Per vedere il codice di questo programma, cliccate sul bottone “Guarda dentro” che trovate nella pagina del progetto, in alto a destra.
Ecco alcune note più dettagliate sul programma, e istruzioni per l’uso.
Il “paracadute” qui creato è formato da 4 corone circolari, ognuna costituita da 100 elementi (nel paracadute originale ve ne erano 80). Questi elementi sono raggruppati in settori di 10 elementi, ed ogni settore rappresenta una lettera, tranne un ultimo gruppo, usato per indicare dove inizia una parola. Quindi è possibile codificare 4 parole, ognuna con un numero massimo di 9 lettere. Come nel paracadute originale, le lettere di una parola sono codificate lungo un anello seguendo il verso orario; invece, la codifica binaria di ogni singolo carattere procede in verso antiorario. Per il gruppo di inizio parola sono usati 3 elementi bianchi e 7 rossi; per ogni lettera 3 elementi bianchi prima di iniziare la codifica; nel caso di parole di lunghezza inferiore a 9 caratteri, al posto del caratteri finali mancanti sono usati 10 elementi rossi. L’angolo d’inizio di ogni parola è scelto casualmente, a gruppi di 10 elementi. Le 4 parole sono codificate a partire dall’anello interno. A differenza di quanto fatto per il paracadute originale, in cui nell’anello più esterno erano codificati anche dei numeri, nel nostro caso è possibile codificare solo lettere.
Il programma inizia chiedendo di immettere, una dopo l’altra, le 4 parole. Non sono ammessi spazi all’interno di una parola, né caratteri diversi da quelli alfabetici. Quindi, per ogni parola, il programma ne confronta una lettera dopo l’altra con una lista di lettere in ordine alfabetico. Questo permette ottenere il codice numerico corrispondente. Segue un pezzo di codice che trasforma il numero decimale in binario. Quindi, per ogni bit uguale a 1, il programma usa lo strumento Penna colorare l’elemento corrispondente. Una volta riempiti tutti e quattro gli anelli, il programma termina tracciando in nero la griglia e la zona centrale.
Per chi amasse il coding, un’implementazione del programma potrebbe consistere nell’aumentare la gamma di caratteri a disposizione, inclusi caratteri speciali: infatti con i 7 elementi utilizzati per codificare un carattere si potrebbero ottenere 128 combinazioni diverse, molto di più dei 26 caratteri presenti nell’alfabeto.