Questa attività di tinkering è centrata sulla costruzione di una pista verticale progettata per convogliare una biglia attraverso binari, tubi e imbuti, per farla sobbalzare su trampolini e paraurti e infine farla atterrare, magari con un gran finale, in un contenitore o su un bersaglio.
Questo workshop di tinkering è stato progettato e messo in opera per la prima volta dal Tinkering Studio Exploratorium. In questa scheda riportiamo la nostra versione dando anche qualche suggerimento per ripetere questa esperienza anche a scuola.
Un modo per impostare inizialmente la sfida è quello di chiedere ai ragazzi di costruire la pista in modo che la biglia impieghi il più tempo possibile per arrivare a destinazione. Questa prima sfida li farà confrontare con una serie di difficoltà e necessarie riflessioni aprendo una grande varietà di problemi ed idee.
Potrebbe non esserci bisogno di sostenere questa attività con sfide crescenti perché spesso i ragazzi stessi svilupperanno mille idee per complicare le loro piste introducendo trampolini, imbuti, allontanando la pista dalla struttura di sostegno, utilizzando i materiali in modo inusuale, creando saliscendi e mettendo in serie le varie piste.
Questa attività si può fare veramente in molti modi iniziando con il predisporre un supporto su cui montare i vari elementi della pista delle biglie. Se non avete molto spazio potete utilizzare una parete, molto funzionali sono anche dei grandi scatoloni oppure, come mostrato nel nostro video, le sedie che avete a disposizione in classe. utilizzando come struttura un grande scatolone oppure utilizzando come nel nostro video una sedia. La struttura immaginata dal Tinkering studio rimane però secondo noi quella ideale per fare questa attività in classe poiché permette ai ragazzi di girare attorno alla loro pista verticale e di esplorarla e immaginarla in tutte le direzioni.
E’ molto facile da costruire e qui trovate un tutorial (in inglese). Durante vari corsi di aggiornamento che abbiamo tenuto con gli insegnanti ne abbiamo costruite insieme a loro diverse e possiamo garantire che è una attività divertente e veramente alla portata di tutti. L’unico passo che richiede un minimo di abilità da falegname è forse la costruzione dei piedi della struttura ma se fissate il supporto al muro non sarà necessario costruirli.
Materiali oltre alla struttura:
- biglie di varie dimensioni
- tubi di ogni genere: vanno benissimo i rotoli usati di carta igienica, scottex, carta forno e alluminio. Noi abbiamo trovato dei rotoli di plastica forati perfetti per questa attività presso ReMida ma potete riciclare e riadattare anche contenitori di plastica cilindrici;
- binari: noi abbiamo utilizzato per anni degli angolari in legno tagliati a misura (brico, leroy merlin o analoghi) ma ma è possibile adoperare anche elementi di vecchi giocattoli che possono essere ripensati e reinventati come parte della pista;
- pioli: servono a sostenere e a tenere salde sul tabellone le vari parti della pista quindi ne è necessaria una buona quantità. Noi li abbiamo costruito a partire dagli spiedoni in legno per alimenti o anche da tutori per piantine. Attenzione al calibro di questi oggetti perché si devono infilare con un po’ di agio nei forellini della struttura. Se ci sono parti appuntite rimuovetele accorciando la bacchetta;
- scotch di carta in quantità per fissare le parti in cartone e tutto quello che non si riesce a tenere in equilibrio diversamente
- mollette da bucato: in base alle nostre esperienze abbiamo visto che questi oggetti di uso comune hanno in realtà una grandissima utilità, infatti possono servire per bloccare il piolo e rendere più stabile il percorso ma anche diventare parte integrante della pista delle biglie come mostrato nel nostro video;
- elastici: abbiamo introdotto gli elastici nel workshop per offrire ai ragazzi un modo alternativo per tenere fermi i binari ma i loro ci hanno stupito utilizzandoli in mille modi diversi ad esempio come dei trampolini;
- imbuti: la presenza di un imbuto in una pista verticale crea sempre un effetto di suspence perché ci si sofferma a guardare la biglia che rotola al suo interno aspettando che raggiunga l’apertura per proseguire nel suo percorso. Si possono utilizzare imbuti di plastica presenti in casa oppure ricavarli da contenitori e bottiglie (sapone liquido da bucato, bottiglie del latte e dell’acqua), l’importante è che il foro di uscita sia abbastanza grande da far passare la biglia;
- campanellini, decorazioni, oggetti interessanti che possono essere attivati dalla biglia rotolante servono a dare libero sfogo al senso estetico e alla creatività dei ragazzi:
- contenitori vari per far atterrare la biglia o altri usi che scoprirete
Abbiamo preparato un video per mostrarvi il funzionamento base di questo workshop con qualche idea e spunto per riproporre l’attività in classe. Abbiamo cercato di mostrare una buona varietà di setting e di materiali: ricordate che anche per l’attività in classe è fondamentale preparare i materiali. Cercate di predisporre dei tavoli su cui esporre i diversi tipi di oggetti secondo qualche criterio interessante; proponete una gran varietà di oggetti, anche se non siete sicuri del loro utilizzo in modo da ispirare i ragazzi e aprire possibilità creative. In questo senso è molto utile anche prepararsi una buona scorta di cartone che sarà utile per modificare e adattare i materiali ma anche per costruire ex novo degli oggetti inventati dai ragazzi.
Questa attività come altre attività di tinkering non ha età. Se all’interno della scuola ci sono più persone interessate a proporre questo approccio in classe sarebbe molto utile e divertente provare l’attività tra adulti per esplorare e avere un’idea diretta su tutte le possibilità. Anche noi come ricercatori lo facciamo e in questo video ci sono le prove: