Una esperienza con Stefania Petaccia e Stefano Rini Materiali: Cornici di cartone doppio con all’interno inserito un foglio acetato trasparente (materiale preparato dal docente) lampade da tavolo, prolunghe fogli acetati trasparenti e di differente colore foglio traslucido ritagli di stoffa e materiale di recupero vario da poter utilizzare per le composizioni reti di plastica leggeri oppure sacchetti di rete delle patate fogli di carta colorata colla forbici scotch trasparente     Descrizione dell’attività: L’attività che proponiamo è stata realizzata in una classe seconda della scuola primaria ed è durata circa treLEGGI TUTTO

(attività a cura di Silvia Casu e Sara Ricciardi silvia.casu@inaf.it sara.ricciardi@inaf.it) Nell’ambito del Festival delle Scienze di Roma, Aprile 2023, abbiamo remixato alcune attività per costruire un workshop fatto di storie e di luce per gli studenti della scuola dell’infanzia (5 anni) e i primi anni della primaria. Nel laboratorio i ragazzi incontrano Blu un piccolo abitante di un pianetino sperduto che arriva sulla Terra e non conosce niente. Blu fa tante domande e i bambini potranno spiegargli il loro mondo attraverso la luce e i materiali. Materiali che fannoLEGGI TUTTO

Per lavorare con la scuola dell’infanzia abbiamo costruito un set up più largo e arioso con l’idea di utilizzare oggetti più grande e lavorare con un numero maggiore di bambini per kit. Qui intanto qualche immagine e un breve video. In seguito caricheremo le istruzione per costruire le cornici in legno.                  LEGGI TUTTO

Attività didattica progettata Emanuele Dondoglio durante il corso di dottorato “Designing innovative public engagement activities” tenuto all’Università di Padova nel 2022. Materiali • tubi di spugna per la coibentazione tagliati a metà, lunghi 2 metri (3 per gruppo) • forbici (1 per gruppo) • nastro adesivo nero (1 per gruppo) • biglie (4 per gruppo) • contenitore (1 per gruppo) • muro (a cui attaccare la pista) descrizione dell’attività In questa attività dovrai sfidare le bambine e i bambini a costruire delle montagne russe per le biglie, facendole rotolare suiLEGGI TUTTO

In questa sessione le idee principali sul processo di documentazione. Silvia Panzavolta ricercatrice INDIRE ci racconta il valore e il senso della documentazione dell’apprendimento con particolare attenzione al processo di apprendimento e alle pratiche del tinkering. La documentazione definita dal gruppo MLTV viene da una collaborazione e un lavoro di ricerca condiviso con il gruppo Project Zero dell’Università di Harvard.   La documentazione non è solo retrospettiva ma anche progettuale. Analizzare quello che è successo serve anche a costruire un rilancio. E’ fondamentale per la progettazione della successiva sessione diLEGGI TUTTO

Light Play è un’esplorazione tra luce, ombre e  colori che avviene costruendo una storia in movimento. Utilizzando oggetti di tutti i giorni  e semplici sorgenti di luce si creano delicate scene con luci e ombre. Alla fine dell’attività le singole creazioni cinetiche vengono disposte insieme a costituire un pannello collettivo illuminato dalle singole indagini. Alla fine dell’attività sarà creata un’installazione collettiva fatta di tutte le singole creazioni cinetiche. Per la scuola dell’infanzia abbiamo costruito un set up più grande e più arioso. Dopo aver letto questa risorsa troverai informazioni specificheLEGGI TUTTO

La pratica centrale che vogliamo sviluppare con questo progetto è la pratica costruzionista del tinkering. Crediamo profondamente che il modo migliore per comprendere il tinkering sia sperimentarlo, tuttavia per i docenti che stanno facendo un percorso di formazione azione può essere utile anche un tentativo “definizione” per quanto non sufficiente. Con queste premesse possiamo dire che il tinkering per prima cosa è un approccio all’apprendimento. Questa pratica è uno sforzo umano profondo basato sull’esperienza diretta in cui la conoscenza viene costruita mentre un oggetto prende forma. Non è un curricoloLEGGI TUTTO

Per iniziare la tua Light Walk (passeggiata con la luce) tutto ciò di cui hai bisogno è: un cartoncino “buchi strani” descritto di seguito un cartoncino “buchi in fila” descritto di seguito un foglio di cartoncino bianco (basta un formato A4) un giorno soleggiato un amico per aiutarti  o la tua classe per fare la passeggiata insieme nastro adesivo uno specchio un pezzo di carta una grande lente convessa (ad esempio una lente d’ingrandimento) Per costruire un cartoncino “buchi strani” puoi utilizzare un cartoncino di recupero  oppure un cartoncino A4.LEGGI TUTTO

Abbiamo a disposizione due modelli che abbiamo esplorato con la lettura luminosa e l’attività delle ombre colorate. Ma quale modello funziona meglio per descrivere la percezione visiva RGB o CYM? Questa parte del percorso è ispirata da questa risorsa dell’Exploratorium ed è il perfetto completamento di un ideale percorso. Prendete due fogli A4: in uno disegnate una gabbia e nell’altro incollate la sagoma di un uccello, ritagliata da un cartoncino rosso. L’uccello deve essere tutto dello stesso colore ma disegnate un occhietto che aiuterà la vostra concentrazione. Incollate i dueLEGGI TUTTO