In questa scheda vi proponiamo un’attività insolita, diversa, che sembra non avere nulla a che fare con il coding… ma alla fine vedrete che non è così.
Siamo alle porte di un nuovo anno e quale miglior momento per ripensare alle avventure, alla vittorie e alle sconfitte, all’amore e alle delusioni dell’anno appena trascorso, ma soprattutto ai nuovi propositi per quello che, invece, ci attende nel 2023. Tantissime sono le emozioni che l’essere umano è in grado di provare, qualcuno direbbe che sono infinite come le stelle. Spesso ci dimentichiamo di quante giornate positive viviamo durante l’anno e tendiamo a ricordare solo le giornate più stressanti. E se, invece, come proposito per il nuovo anno, provassimo a tenerne traccia?
Sullo stile dei bullet journal vi proponiamo di realizzare il vostro anno in pixel. Come? Abbiamo creato uno schema semplice che potrete stampare e utilizzare, o riprodurre in autonomia su un quaderno a quadretti da 10 o 5 millimetri, e personalizzarlo.
Eccolo qui: scarica lo schema (troverete anche un esempio).
Utilizzarlo è molto semplice: sulla riga verticale a sinistra sono trascritti i giorni del mese da 1 a 31, su quella orizzontale in alto le iniziali dei mesi dell’anno, da gennaio a dicembre. Ogni giorno, a fine giornata, basta selezionare il colore che avete scelto per descrivere l’emozione principale che avete provato e colorare il quadratino corrispondente. Nei mesi più corti – febbraio, aprile, giugno, settembre e novembre – basterà lasciare il quadratino bianco.
Riuscirete a rappresentare in pixel tutte le emozioni del vostro anno? Speriamo di sì, perché proprio alla fine dell’attività inizierà la parte legata al coding.
Trascorso un anno, vi troverete davanti una nebulosa colorata che racconta lo stato d’animo con cui avete passato le vostre giornate e che sarete in grado di codificare come in una attività di pixel art, che ben conoscete. Userete quindi la codifica RLE (run length encoding), assumendo come punto di partenza per la lettura della griglia il pixel che corrisponde al primo gennaio e come ordine una scansione per righe da sinistra a destra e dall’alto al basso.
Alla fine otterrete una sequenza di istruzioni in codice – la vostra nebulosa di emozioni – che potrete verificare con Scratch utilizzando il programma che trovate qui realizzato da Rino Bandiera.
Quindi appuntamento tra un anno, quando siete invitati a condividere con noi le vostre nebulose di emozioni sulla pagina Instagram di @play.inaf 🙂
Buon anno nuovo a tutti!