COSMO HUNTERS è un gioco di carte sviluppato da Giannandrea Inchingolo in collaborazione con INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri e GAME Science Research Center. L’intento di questo gioco è di parlare di osservazioni astronomiche a diverse frequenze dello spettro elettromagnetico nelle ultime classi della primaria e della secondaria inferiore 

Breve descrizione: Il gioco consiste in un set collection di carte, in cui giocatori e giocatrici devono collezionare durante la partita il maggior numero di carte osservative di diversi oggetti celesti per poter accumulare punti. Non tutti gli oggetti sono visibili ad occhio nudo, cioè emettono luce nella frequenza dello spettro elettromagnetico del visibile, infatti la maggior parte delle carte osservative si riferiscono ad oggetti che emettono luce nelle altre frequenze dello spettro elettromagnetico.
Per poter fare punti associati a queste carte osservative, quindi, giocatori e giocatrici devono avere la carta telescopio corrispondente, in quanto esistono diversi telescopi per le diverse frequenze dello spettro elettromagnetico.

Numero di Persone: da 2 a 6 (fino a 8 in gruppi da 2 durante le attività educative)

Età: 8+ (10+ per le attività educative)

Durata: 15-20 minuti.

Obiettivi educativi (competenze): sviluppo di una strategia, pensiero trasversale, relazione con gli altri giocatori e giocatrici, autonomia decisionale, gestione di sé in gioco.

Obiettivi disciplinari (conoscenze): Imparare l’esistenza di diversi tipi di frequenze dello spettro elettromagnetico (onde radio, infrarosso, visibile, ultravioletto, raggi X, raggi Gamma) e fa capire che chi fa ricerca astrofisica osserva a ciascuna di queste frequenze.

Significatività rispetto all’astrofisica: l’ambientazione del gioco ricrea un meccanismo base delle osservazioni astronomiche: per poter osservare gli oggetti celesti alle diverse frequenze, è necessario avere il telescopio adatto a quelle frequenze. Il gioco presenta le diverse tipologie di telescopio attualmente in uso nell’astrofisica contemporanea, mostrando che i telescopi sono molto più variegati per tipologia rispetto all’idea comune (il telescopio galileiano classico a “tubo” su un treppiedi).
Inoltre, il gioco introduce il concetto di osservazioni astronomiche a multifrequenza: per poter conoscere approfonditamente un oggetto astrofisico, bisogna osservarlo e studiarlo a diverse frequenze e solo la combinazioni di queste informazioni ci permette di conoscerne al meglio il funzionamento.

Ogni carta del gioco è correlata di vere immagini astronomiche dei diversi oggetti astrofisici scelti, in modo da rendere l’ambientazione ancor più suggestiva e approfondire le informazioni scientifiche delle carte.

COSMO HUNTERS è stato presentato in diversi festival nazionali ed internazionali legati al mondo ludico ed educativo, come PLAY festival del Gioco di Modena, Lucca Comics & Games, Festival delle Scienze di Roma e Firenze Gioca, raggiungendo più di 1000 persone.
L’efficacia educativa del gioco è stata testata attraverso un percorso educativo svoltosi nel 2024 tra Firenze e Cagliari che ha coinvolto più di 200 bambini e bambine di 13 anni.

Il gioco è disponibile in una versione print&play al seguente link.