SN 1987A è la supernova più famosa e studiata dei tempi moderni. Si trova nella Grande Nube di Magellano a circa 170 mila anni luce e prende il nome dalla data in cui fu avvistata per la prima volta dalla Terra, nella notte tra il 23 e il 24 febbraio del 1987.
Il resto di supernova mostra in banda X una nebulosità circolare. Se la stessa immagine di SN 1987A la ottenessimo in banda ottica, invece, noteremmo tre nebulosità circolari: due più esterne e una al centro, composte da gas.
In prossimità dell’origine dell’esplosione, secondo un recente studio, potrebbe trovarsi una Pulsar Wind Nebula, ovvero un tipo di nebulosa che si trova nel cuore del resto di supernova ed è alimentato dai venti generati da una pulsar centrale.
Rappresentazione artistica
Di seguito trovate il codice (versione a colori e versione in bianco e nero) per realizzare SN 1987A, secondo la rappresentazione artistica, e la mappa dei colori:
Immagine composita
Di seguito, invece, il codice (versione a colori e versione in bianco e nero) per realizzare SN 1987A, secondo un’immagine composita rilevata in banda radio, in banda ottica e in banda X, e la mappa dei colori:
In rosso osserviamo i dati del radiotelescopio ALMA, in blu i dati nei raggi X prodotti da Chandra e in verde i dati rilevati da Hubble in luce visibile.
Si ringraziano Salvatore Orlando dell’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo e Marco Miceli dell’Università degli Studi di Palermo, per la consulenza scientifica.