Da qualche parte, nei posti più vari del nostro pianeta, sorgono degli ostelli della gioventù molto particolari: sono gli ostelli della gioventù intergalattica, che permettono a giovani di tutte le specie aliene di visitare la Terra senza correre gravi rischi e senza affrontare spese folli. Da qui, ogni anno, passano centinaia di giovani alieni di tutti i pianeti civilizzati dell’universo: arrivano segretamente, con il teletrasporto e con ogni mezzo di trasporto evoluto (lasciate a casa i dischi volanti!), e si travestono da umani per poter visitare comodamente tutto il pianeta. Come si fa a riconoscere un ostello della gioventù intergalattica? Semplice, non si riconosce! Altrimenti, beh, altrimenti sarebbe un po’ complicato: i terrestri non amano l’idea che ci siano altre forme di vita intelligente nell’universo, figuriamoci sotto casa loro!

In questo gioco di ruolo, si fa finta di essere un extraterrestre o un tipo particolare di terrestre, e l’avventura parte nella reception e nella sala comune di un Ostello della Gioventù Intergalattica. Il gioco prevede sei scenari: ogni scenario è una situazione da noi immaginata per farvi improvvisare delle storie particolari, e per trovare delle soluzioni che soddisfino tutti.

Per cominciare a giocare basta leggere le regole (flessibili) e l’ambientazione.

Recensione a cura di: Alessandra Zanazzi, da una attività UNAWE Italy

Crediti testi: Beniamino Sidoti. Crediti illustrazioni: Francesca Marina Costa

 

 

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