L’attività presentata in questa scheda fa il paio con quella dei circuiti di carta. Molte delle tecniche di facilitazione sono simili ma questa attività, per i materiali utilizzati, è adatta anche ai bambini più piccoli, già dalla scuola primaria. Per svolgerla, potrete preparare da soli la pasta modellabile conduttiva e la pasta modellabile isolante per poi costruire sculture elettroniche che si illuminano, si muovono e producono suoni.
Questo workshop di tinkering è stato progettato e messo in opera anche dal Tinkering Studio Exploratorium, ispirato a sua volta dal lavoro di Ann Marie Thomas. Potete vedere il suo strepitoso TED Talk riportato in fondo alla scheda (se non sapete l’inglese non scoraggiatevi, basta abilitare il transcript in italiano).
In questa scheda riportiamo la nostra versione, adattata a materiali facilmente reperibili in Italia, dando anche qualche suggerimento per ripetere questa esperienza a scuola.
Materiali essenziali:
- pasta conduttiva e isolante: la plastilina conduttiva è molto simile ai materiali commerciali Play-Doh e Didò. Se avete assaggiato questi materiali sapete che sono salati. Proprio il sale contenuto nell’impasto consente all’elettricità di fluire attraverso la pasta modellabile. Se invece impastiamo la pasta con il sale al posto dello zucchero otterremo una sostanza resistiva, ovvero che si oppone alla corrente elettrica. Con questi due tipi di impasti si possono creare circuiti complessi per alimentare ogni tipo di oggetto. Se volete impastare da soli la vostra paste modellante ci sono tante ricette online. Qui riportiamo le due ricette che abbiamo provato con successo:
In alternativa, se volete cominciare a giocare con questi materiali senza investire troppo tempo, potete acquistare una pasta modellabile commerciale a base di sale (ad esempio la pasta modellabile che si trova da Tiger, Play-Doh, Didò) e sostituire le parti di circuito morbido isolante con altri materiali isolanti, ad esempio il cartone!
- batterie: consigliamo di usare una batteria da 9 volt. Per alimentare il vostro circuito potrete utilizzare un portabatteria cavettato con dei capicorda oppure semplicemente un coccodrillo che connetterà un polo della batteria alla pasta conduttiva.
- LED: suggeriamo di utilizzare led grandi (5 millimetri)
Altri materiali:
- per sperimentare un po’ con il circuito stesso si possono avere a portata altri materiali conduttori facilmente reperibili, ad esempio la carta stagnola da cucina;
- per la creazione/decorazione, si possono utilizzare motorini e cicalini per esplorare l’elettricità in modo divertente e pratico e poi qualsiasi materiale che vi possa ispirare.
Che cosa c’è di speciale in questa attività?
È difficile pensare a un materiale più accessibile e invitante della pasta da modellare. Il piacere tattile di schiacciare, modellare e scolpire un impasto malleabile scatena la creatività. Anche le batterie, i cicalini, i LED e i motori sono materiali abbastanza familiari e offrono la possibilità di comprendere meglio come funzionano i collegamenti elettrici.
Questa attività funziona a tanti livelli: può funzionare come un’introduzione semplice e tangibile all’elettricità, può essere utilizzata per capire se un materiale è conduttivo o isolante e può essere utilizzata per creare delle vere e proprie sculture luminose. Offre una opportunità per esplorare circuiti in serie e in parallelo, la polarità o la creazione di interruttori complessi. Questi concetti anche complicati, vengono mediati da un materiale veramente alla portata di tutti ed è per questo che questa attività può funzionare in tanti contesti diversi.
Guardate il TED Talk di Ann Marie Thomas: