L’eclissi solare con Scratch
Scopo di questa attività è spiegare, con un programma sviluppato con Scratch, come hanno origine le eclissi solari.LEGGI TUTTO
Questa è una raccolta di attività che possono essere svolte dagli studenti, in classe o a casa, in completa autonomia.
Scopo di questa attività è spiegare, con un programma sviluppato con Scratch, come hanno origine le eclissi solari.LEGGI TUTTO
Cos’hanno in comune il 14 marzo 2024, data in cui stiamo pubblicando questa scheda, e il lancio di un ago? Beh, oggi è il Pi day, ossia il giorno del pi greco (π)! Lo conoscete, vero? Si tratta di un numero irrazionale (e trascendente) e se lo scrivete fermandovi alla seconda cifra decimale avrete 3.14 che, guarda guarda, per gli americani (che indicano la data mettendo prima il mese e poi il giorno) corrisponde al 14 marzo. A scuola vi avranno spiegato che pi greco si ottiene dividendo la lunghezzaLEGGI TUTTO
Ariel è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea, prevista per il lancio nel 2029 e dedicata allo studio delle atmosfere dei pianeti extrasolari, ossia tutti quei pianeti che orbitano attorno a stelle simili o diverse dal Sole. Grazie a questa missione spaziale, per la prima volta sarà possibile effettuare uno studio sistematico delle proprietà e della composizione chimica dell’atmosfera di questi corpi celesti, per chiarire i punti ancora oscuri riguardanti la loro formazione ed evoluzione. L’Italia è uno dei 17 paesi che partecipano al Consorzio Ariel e fornisce importanti contributi siaLEGGI TUTTO
Attività didattica progettata da Stefano Giarratana, Emanuele De Rubeis, Cristina Nanci, Xavier Lopez Lopez e Davide Pelliciari durante il corso di dottorato “ Designing innovative public engagement activities” tenuto all’Università di Bologna nel 2023. Breve descrizione dell’attività: Le galassie che compongono il nostro Universo sono di vari tipi, ognuno con forma e caratteristiche diverse. L’obiettivo di quest’attività è scoprire quali sono le principali differenze tra due particolari classi di galassie: le spirali ed ellittiche. Proprio come chi si occupa di astronomia, si andrà ad individuare quale delle due contiene più stelleLEGGI TUTTO
Attività didattica progettata da Edoardo Ceccarelli, Giulia Campitiello e Stefano Sotira durante il corso di dottorato “ Designing innovative public engagement activities” tenuto all’Università di Bologna nel 2023. Breve descrizione dell’attività: L’Universo è composto principalmente da una serie di strutture che prendeno il nome di galassie, di varia forma e tipo. Quella in cui viviamo noi, ovvero che ospita il nostro sistema solare, si chiama Via Lattea ed è una delle tante galassie a spirale. Il nome di questa categoria di oggetti deriva dalla particolare distribuzione di gas che si trovaLEGGI TUTTO
Scoprite framevr.io per la creazione di ambienti virtuali, che noi abbiamo utilizzato per realizzare questa mostra virtuale dedicata al Programma Voyager, la missione spaziale della Nasa partita nella seconda metà degli anni ’70 con l’obiettivo di mandare delle sonde a visitare tutti e quattro i giganti gassosi del Sistema solare: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. LEGGI TUTTO
In questa attività scoprirete il digital storytelling, un approccio che permette di creare e condividere storie in formato multimediale, combinando diversi elementi tra cui testo, immagini, audio, video. In particolare, una storia di Italo Calvino verrà raccontata utilizzando il linguaggio di programmazione Scratch.LEGGI TUTTO
Plutone è un pianeta nano nella fascia di Kuiper, una regione a forma di ciambella di corpi ghiacciati oltre l’orbita di Nettuno. Scoperto nel 1930, Plutone è stato a lungo considerato il nono pianeta del nostro Sistema Solare. Ma dopo la scoperta di mondi simili nella fascia di Kuiper, è stato riclassificato come pianeta nano. Plutone è più piccolo della Luna e si trova a circa 5,8 miliardi di km dal Sole. Ha un’atmosfera sottile composta principalmente da azoto, metano e monossido di carbonio. In media, la temperatura di Plutone èLEGGI TUTTO
Con questa attività sviluppata con Scratch, scoprirai insieme a Blu quanto in alto salteresti nei vari pianeti del Sistema solare.LEGGI TUTTO
Lo specchio primario del James Webb Space Telescope (Jwst) è il più grande mai costruito per un telescopio spaziale. I telescopi “vedono” usando gli specchi per raccogliere e focalizzare la luce emessa dagli oggetti. Dovendo guardare nel passato molto lontano – al tempo in cui si sono formate le prime galassie e capire, ad esempio, come si sono formati per la prima volta elementi come l’oro, il ferro o il carbonio, di cui siamo fatti anche noi – nel presente, per osservare gli oggetti nel Sistema solare e non solo,LEGGI TUTTO
Il nostro piccolo amico robot torna a guidarci alla scoperta di un fenomeno molto affascinante: la Superluna! Se osserviamo bene la Luna notiamo che, notte dopo notte, ci appare diversa per forma e dimensione. Ciò che cambia durante il ciclo lunare è il modo in cui appare in cielo, vista dalla Terra. Le forme a noi visibili della Luna dipendono infatti dalla possibilità di osservare, dalla nostra posizione, varie porzioni delle zone di luce e ombra del nostro satellite. In particolare, la forma della Luna dipende dalle posizioni reciproche dell’osservatore,LEGGI TUTTO
Questa scheda vi permette di generare un paracadute analogo a quello che il rover Perseverance ha dispiegato per “atterrare” su Marte, il cui codice è descritto in dettaglio nell’attività di coding unplugged riportata nella scheda Il paracadute di Perseverance. Cliccando sulla bandierina verde vi verranno chieste quattro parole da criptare che potrete andare a riportare nel vostro paracadute in altrettanti settori circolari, come indicato nell’attività sopra. Vi consigliamo di attivare la modalità turbo prima di cliccare la bandierina verde. Per vedere il codice di questo programma, cliccate sul bottone “GuardaLEGGI TUTTO
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