Da qualche parte, nei posti più vari del nostro pianeta, sorgono degli ostelli della gioventù molto particolari: sono gli ostelli della gioventù intergalattica, che permettono a giovani di tutte le specie aliene di visitare la Terra senza correre gravi rischi e senza affrontare spese folli. Da qui, ogni anno, passano centinaia di giovani alieni di tutti i pianeti civilizzati dell’universo: arrivano segretamente, con il teletrasporto e con ogni mezzo di trasporto evoluto (lasciate a casa i dischi volanti!), e si travestono da umani per poter visitare comodamente tutto il pianeta.LEGGI TUTTO

Nella primavera del 2020, a pochi giorni dall’inizio di un corso di formazione sul tinkering e il cinema che INAF avrebbe offerto ai docenti in collaborazione con la Cineteca di Bologna – Dipartimento Educativo, ci siamo ritrovati con le scuole chiuse e l’impossibilità totale di incontrare sia i docenti che i ragazzi. Tutti i nostri progetti per il resto dell’anno scolastico sono andati in fumo a causa dell’emergenza sanitaria, proprio perché tutte le nostre attività si basano sull’ambiente di lavoro, la facilitazione e la possibilità di costruire un forte scambioLEGGI TUTTO

Un racconto scolastico di Laila Evangelisti insegnante presso la Scuola Primaria Marella IC12 Bologna Come classe che pratica prevalentemente una didattica laboratoriale, il lockdown ci ha realmente lanciato una sfida: come mantenere una identità di gruppo pur distanziati e proseguire nel nostro percorso esperienziale interdisciplinare? Abbiamo creato la classroom (google suite) e incontrato i ragazzi quotidianamente prevalentemente dopo le 17 per i primi due mesi e visti gli orari a disposizione e i tempi di attenzione dei ragazzi, abbiamo deciso di affrontare i contenuti disciplinari attraverso l’assegnazione di compiti diLEGGI TUTTO

Il concetto di causa ed effetto è qualcosa che sicuramente ha attirato molti artisti, illustratori, animatori, designer perché è evidente che c’è qualcosa di profondamente soddisfacente nel costruire o anche passivamente osservare una catena di eventi che si succedono e forse più la macchina è complessa e fantasiosa più la cosa si fa interessante. In molte di queste espressioni c’è una vena ironica in cui la complessità estrema della macchina viene impiegata per operazioni semplicissime o senza senso. Il primo di questi illustri esempi storici è l’opera di Heath RobinsonLEGGI TUTTO

La chain reaction è stata sviluppata dal Tinkering Studio un posto meraviglioso dove si pensano modi incredibili per imparare in un ambiente informale e divertente attraverso la costruzione di oggetti fisici. Per gli insegnanti /educatori e genitori che vorrebbero conoscere meglio questo mondo abbiamo tradotto 4 video del tinkering Studio e li trovate qui. Per immaginare questo genere di attività a scuola è perlomeno necessario concentrarsi su tre elementi: la preparazione dei  materiali l’ambiente in cui si lavora i facilitatori A prima vista questa attività sembra estremamente aperta e pocoLEGGI TUTTO

Questa attività è stata proposta alle scuole e al pubblico durante l’emergenza covid (da marzo a giugno 2020) per provare a ricostruire un’idea di didattica hands-on malgrado le oggettive difficoltà. In questo periodo di emergenza sanitaria, in cui bisogna stare in casa, in cui anche scambiarsi un abbraccio o una stretta di mano può diventare rischioso, sentirsi uniti anche a distanza è un incoraggiamento a superare una situazione difficile.  Sull’onda di diverse campagne di sensibilizzazione come ad esempio #distantimauniti vogliamo proporre una sfida a chiunque voglia accettarla. La nostra ideaLEGGI TUTTO

Alcuni giochi a tema per i quali i nostri ricercatori hanno preparato una recensione: The search for Planet-X di Giannandrea Inchingolo Ares Expedition di Giannandrea Inchingolo One Small Step  di Giannandrea Inchingolo Beyond the sun di Giannandrea Inchingolo Newton di Giannandrea Inchingolo First Martians di Giannandrea Inchingolo High frontier 4 all di Giannandrea Inchingolo Terraforming Mars di Stefano Sandrelli e Giannandrea Inchingolo Aster di Giannandrea Inchingolo Rocketmen di Giannandrea Inchingolo Kepler 3042 di Giannandrea Inchingolo Star’s life di Riccardo Leoni RoboRally di Valentina La Parola    LEGGI TUTTO

Titolo del gioco e produttore: RoboRally 1994 (Wizards of the Coast), RoboRally 2016 (Avalon Hill)  (le due versioni hanno qualche differenza nei meccanismi di gioco) Designer: Richard Garfield Artist:Peter Bergting, Bob Carasca, Phil Foglio, Daniel Gelon Descrizione: lo scopo del gioco è portare il proprio robot sulla casella-traguardo muovendolo su una griglia di caselle. Il movimento avviene utilizzando delle carte/istruzione (avanti di una/due/tre caselle, gira a destra/sinistra ecc) la cui sequenza viene determinata prima che cominci la fase di gioco di movimento. Il tabellone comprende elementi come laser, muri, tappetiLEGGI TUTTO

La stampa 3d e più in generale la digital fabrication sono un mondo vasto e che può essere anche abbastanza complesso. In questa pagina vi forniremo alcune indicazioni per muovere i primi passi in questo mondo e vi suggeriremo alcuni modi per approfondire le vostre conoscenze. Per produrre una stampa bisogna: progettare con un software dedicato l’oggetto che vogliamo stampare fare lo slicing ovvero tradurre il disegno in istruzione operative di stampa per la stampante per finire procedere con la stampa vera e propria. Vi consigliamo di partire con tinkercadLEGGI TUTTO

Dal momento che molte scuole italiane si stanno dotando di stampanti 3d e il MIUR ha finanziato queste attività con bandi dedicati abbiamo pensato fosse interessante provare a disegnare e costruire un lunatario portatile attraverso la digital fabrication. Un lunatario è una grande scatola, nel nostro design ottagonale, con otto fori per spiare dentro e una piccola luna appesa nel centro. I ragazzi osservano questa luna in scatola illuminata da una torce in uno dei fori. La descrizione delle possibili esplorazioni con il lunatario sono descritte in questo articolo. ConLEGGI TUTTO